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Il Monastero

 

IL MONASTERO: un simbolo lontano ora di nuovo realtà

L'antico Monastero di San Nicola, a pochi chilometri dal paese, fu edificato accanto ad una antichissima cappella rupestre anteriore alla fondazione del Monastero e che sorgeva in quel luogo per una spontanea formazione arenosa.
Il predominio del Monastero nicolosita sugli altri del territorio è databile al 1359.
L'ingresso dell'edificio era costituito da un piccolo portico, in parte ora distrutto, sulle cui pareti si potevano ammirare bellissimi affreschi.

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Un lungo sentiero, una volta fiancheggiato da mura merlate, portava al recinto del monastero al quale si accedeva attraverso un nobile arco barocco di pietra bianca, sulla cui chiave era scolpito lo stemma dell'edificio: tre pale sormontate da una stella caudata.

Sul portone d'ingresso principale campeggiava lo stemma dell'ordine benedettino, un libro con il motto ORA ET LABORA.

Sopra si apriva il balcone a terrazza sul quale si affacciava l'appartamento dell'abate ed il lato meridionale del cortile era occupato, in parte, dal muro difensivo, oggi ricoperto di edera.

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A lato una cisterna a quattro bocche indispensabile nei periodi di siccità.

 

Quando il Monastero divenne, come detto, Abbazia, qui si creò un austero centro di vita monastica in cui soggiornavano anche ospiti illustri appartenenti ai nobili casali dell'epoca.

Il complesso cominciò a decadere progressivamente dopo il 1558 quando i monaci, volendo evitare spiacevoli incursioni predatorie, già più volte avvenute, ottennero il permesso di trasferirsi definitivamente a Catania.

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Il suo definitivo degrado avvenne con la soppressione degli ordini religiosi, quando passò al Pubblico Demanio dello Stato per essere venduto ai privati.

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Fino a qualche anno fa restavano i ruderi, carichi di memorie del passato: giustamente il Parco Regionale dell'ETNA, avendo acquisito il Bene, ha iniziato ad operare lavori mirati al restauro di questo notevole patrimonio.

Dal Monastero dei Benedettini di S. Martino alle Scale ( Palermo ) come era nella mente e nel cuore dei Nicolositi è nato il risveglio.

Da qui è giunto il piccolo gruppo dei Benedettini che, pur con diversa ubicazione del nuovo Monastero ( oltre la Cittadella Sportiva, dopo la Fossa delle Colombe, percorrendo la strada lastricata a'' basole " come un tempo ) hanno fatto in modo che il 25 settembre 1994 fosse posta la prima pietra e, a due anni di distanza, il nuovo Monastero è stato edificato, in estrema semplicità.

L'inaugurazione è avvenuta il 25 settembre 1996 ed i Monaci Benedettini che vi vivono hanno riportato un clima di religiosità nuovo e profondo come il loro motto:

ORA ET LABORA

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