AccessibilitàAccessibilitàAccessibilità Progetto SISC

Chiesa S.Maria delle Grazie

 

Sin dal XVI sec. esisteva, nel luogo ove oggi sorge la Chiesa parrocchiale S.Maria delle Grazie, una chiesetta, poco più grande di una cappella.

Essa era dedicata alla Madonna di tutte le Grazie e fu l'unica a non subire danni negli eventi del 1669, tanto che, proprio qui, furono portati e conservati i paramenti sacri ed il S.S. Sacramento dalla Chiesa Madre.

Chiesagrazie1

 

Proprio perché fu la sola a rimanere in piedi fra gli edifici sacri, si gridò al miracolo, attribuito dal popolo a S.Antonio Abate, una bellissima statua del quale era custodita in quella chiesetta.

Della chiesetta originaria non rimane oggi che il sito, in quanto alla fine del secolo scorso la stessa fu completamente demolita, sacrificandola alla costruzione dell'attuale Chiesa (ciò è deprecabile perché essa costituiva l'unica testimonianza dei fabbricati anteriori al 1669).

Lo schema planimetrico è, forse, da attribuire a maestranze locali e si caratterizza, come la Chiesa di S.Giuseppe, per la luminosità interna.

Nella Chiesa si conserva una pregevole statua lignea settecentesca della Madonna delle Grazie e soprattutto, di particolare importanza, la statua lignea di S.Antonio Abate. Tale statua, policroma, databile, considerate le caratteristiche intrinseche ed estrinseche, alla prima metà del 1600, è un'autentica opera d'arte.

Il Santo, dal volto scuro e scavato ad indicare le sue origini africane e le assidue privazioni, è seduto e maestosamente rivestito da vesti abaziali, contrariamente a come usava il Santo. Si differenzia quindi notevolmente da quanto l'iconografia sacra ci offre riguardo allo stesso Santo.

Sia la statua della Madonna che quella di S.Antonio sono gelosamente conservate e  sono visibili ai fedeli durante i festeggiamenti in loro onore, nei giorni 31 maggio e 17 gennaio. Il fercolo con la statua del Santo viene però portato per le vie cittadine

Chiesagrazie2

 

fino all'altarino di S.Antonio alla Sciara (cfr. altarino S.Ant. Sciara) per ricordare i fatti legati al 1886 (maggio o giugno).

La Chiesa è ad un'unica navata e presenta ai lati quattro altari in marmo policromo:

Chiesagrazie3

 

di particolare rilievo quello dedicato a S.Biagio, con un quadro rappresentante un miracolo del Santo, da collocarsi nella produzione del tardo Seicento o del primo Settecento, ed altrettanto significativo l'altare dedicato al Cristo alla Colonna, ove è posta una statua in legno precedente il 1669.

Chiesagrazie4

 


Anche questa Chiesa è abbellita da pitture di Conti-Consoli e sculture di V. Torre, oltre ad opere di A. Abate e di Barone.

Chiesagrazie5